Il distacco dell’intonaco dal muro è una patologia non sempre visibile ad occhio nudo poichè non è detto che il distacco sia accompagnato dalla caduta del materiale. Capita spesso di notare dei rigonfiamenti nelle pareti degli edifici sintomo di un distacco in atto. Con la termografia è possibile ricercare i distacchi dell’intonaco in un intera parete, in maniera rapida e senza alcun intervento invasivo su di essa.
Il rilevamento dei distacchi dell’intonaco avviene durante la fase di riscaldamento della parete (generalmente durante il primo soleggiamento) poichè l’aria presente tra la muratura e l’intonaco rigonfiato funge da isolante e rende più calda la superficie esterna in quella zona. La restante porzione di parete risulta invece più fredda poichè il calore, non trovando barriere isolanti, penetra nella parete e impiega più tempo per riscaldare la superficie esterna.
Tale fenomeno risulta ben visibile con bassi spessori di intonaco e con un adeguato riscaldamento della parete. Quest’ultimo, soprattutto per il rilievo di ditacchi di intonaci da pareti interne, può essere realizzato artificialmente, attraverso l’ausilio di generatori di calore.
Nell’immagine termografica, realizzata dai tecnici di TermografiaMilano in un edificio in corte nella provincia di Monza e Brianza, è stato possibile riscontrare zone di distacco dell’intonaco non perfettamente visibili ad occhio nudo.
In questo caso la termografia per la ricerca del distacco dell’intonaco è stata utile per verificare lo stato di conservazione della parete. La presenza di distacchi dell’intonaco ha diretto la progettazione energetica verso la scelta di eliminare lo strato di finitura, al fine di evitare fenomeni di distacco dei pannelli dell’isolamento a cappotto applicati sull’intonaco stesso.
Se vuoi effettuare una termografia del tuo edificio per verificare i distacchi dell’intonaco
Siamo operatori di II livello secondo la norma UNI EN ISO 9712 e ISO 6781-3 e operiamo non solo a Milano ma anche a Monza, Lecco, Como, Varese, Bergamo, Brescia e in tutta Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna.
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